Dalla polvere all’altare in un solo viaggio. L’Auxilium GAMAG torna da Cesenatico con una medaglia d’argento che profuma d’oro! Le giovani undicenni sondriesi, in virtù del successo provinciale nel torneo di categoria, hanno avuto la possibilità di giocarsi il titolo italiano nel Criterium Nazionale disputatosi nella località turistica romagnola dal 1 al 5 giugno. Nel girone all’italiana di qualificazione le atlete capitanate da Claudia Berbenni se la vedevano con il Volley Club Cesena, il Longiano, le milanesi dell’Algo, la squadra di casa del Volley Ball Cesenatico ed il Cinisello. La gara d’esordio contro il Cesena dava subito il giusto parametro sulle difficoltà da affrontare. I coaches Cesare e Filippo Salerno erano ben consci su quanto fosse problematico affrontare, in una manifestazione di questo livello, atlete più vecchie di un anno. Un anno che, nella fattispecie, comportava non solo un facilmente ipotizzabile divario tecnico ma soprattutto un gap in termine di forza e centimetri a rete. E già dalla prima gara le previsioni erano più che confermate. Cesena si presentava in campo con atlete fisicamente più prestanti ma, nonostante ciò, ma le “bimbe” di casa Auxilium vendevano cara la pelle perdendo per 1 a 2 ma mettendo più volte in difficoltà le romagnole. Galvanizzate dall’impresa le rappresentanti della provincia ACLI di Sondrio si vedevano subito opposte al Cesenatico, squadra alta ma di non eccelso livello tecnico ma, nonostante questo, tutto quanto di buono visto nella gara d’esordio improvvisamente spariva. Attacchi leggeri, difesa ferma, ricezione fallosa e le padrone di casa senza strafare si aggiudicavano l’incontro con il punteggio di 2 1. Lo scoramento prendeva il sopravvento e le ambizioni di ben figurare sembravano ormai ridursi al lumicino. Nella seconda giornata di gare il calendario vedeva opposte al GAMAG dapprima il Longiano ed a seguire l’Algo di Milano. Contro le emiliane, unica squadra a zero punti, non ci si poteva che aspettare bottino pieno ed invece, incredibilmente, il primo set, seppur ai vantaggi, veniva conquistato dalle avversarie. I tecnici sondriesi, che potevano contare su un roster di ben 14 elementi, rivoluzionavano il sestetto di partenza e vincevano i rimanenti due parziali. L’ulteriore passo falso sembrava condannare il GAMAG a giocarsi le finali meno prestigiose ed il fatto che le ultime due partite fossero contro squadre con una classifica migliore non lasciava presagire 0a di buono. Il sodalizio milanese, che nelle altre due edizioni dei nazionali disputate dall’Auxilium aveva sempre perso lo scontro diretto, ma che poteva contare su tre punti di vantaggio in classifica, appariva molto nervoso sia nell’area tecnica che in quella dirigenziale. L’Auxilium, che con il cambio di modulo da uno a due palleggiatori, influenzato dalle ottime prestazioni di Nadia Marconato, aveva raggiunto più stabilità sia nella fase d’attacco che in quella difensiva sciorinava una splendida prestazione che lo portava a vincere agevolmente il primo set ed a perdere, con il minimo scarto, il secondo per alcune errate decisioni arbitrali che apparivano influenzate dal clima creatosi attorno al rettangolo di gioco. La partita, forse la più bella dell’intera manifestazione, divertita il numeroso pubblico presente e con una rimonta da favola veniva vinta dal GAMAG. Ad una sola gara dal termine la classifica vedeva prima solitaria e quindi già qualificata per la finalissima, il Volley Cesena, a seguire l’Algo e poi, appaiate con lo stesso punteggio, il Cinisello ed il GAMAG, deluso dai punti persi nelle gare precedenti, ma rinfrancato dalle ottime ultime prestazioni. Il risultato della gara con il Cinisello diventava decisivo per la classifica finale con una variabile, in caso di sconfitta che poteva relegare la compagine sondriese anche alla deludente finale 5°-6° posto mentre un risultato positivo sembrava poter valere solo la conquista della finale valevole per l’assegnazione dell’ultimo gradino del podio ed in caso di sconfitta dell’Algo con Cesena ad un pari merito con le milanesi che avrebbe reso necessario il conteggio del quoziente punti. Auxilium batte Cinisello 3 a 0, Cesena batte Milano 2 a 1 quindi carta e penna per la giuria che deve conteggiare quale delle due contendenti raggiunge Cesena nella finalissima. Il primo frettoloso e sommario punteggio penalizza la squadra sondriese ma non convince Filippo Salerno che chiede una verifica saltano fuori ben 75 punti fatti non conteggiati e che valgono la finalissima. Cesena e Sondrio si trovano ancora di fronte e danno vita ad una bellissima partita dove cuore, grinta e tecnica delle giovanissime sondriesi non bastano per conquistare un titolo che avrebbe avuto del miracoloso ma valgono un argento che ripaga gli sforzi ed i sacrifici delle atlete e di tutto lo staff.